UN ESTRATTO DAL MIO TERZO LIBRO "STAR BENE SI PUO'!" CHE PUBBLICHERO' AD APRILE '18

"Spesso le persone pensano che la felicità sarà “domani” e questa prospettiva rischia di allontanarle dall’unico tempo in cui si può essere veramente felici: nel “qui e ora” ove è possibile dare valore alle cose che si possiedono e soprattutto si può godere e apprezzare il proprio quotidiano! 
Come anticipato nei capitoli precedenti sono diversi i criteri presi in considerazione per il calcolo della FIL, (Felicità Interna Lorda), come ad esempio: 
• la qualità dell’aria, 
• la salute dei cittadini, 
• l’istruzione, 
• la ricchezza dei rapporti sociali.

Questi parametri si scontrano però con quelli del PIL, (Prodotto Interno Lordo), che non si “arricchiscono” di altruismo e di buoni rapporti sociali come evidenziato dal grande sociologo Zygmunt Bauman:
-Se lei fa un incidente in macchina l’economia ci guadagna. I medici lavorano. I fornitori di medicinali incassano e così il suo meccanico. Se lei invece entra nel cortile del vicino e gli dà una mano a tagliare la siepe compie un gesto antipatriottico perché il Pil non cresce. Questo è il tipo di economia che abbiamo rilanciato all’infinito. Se un bene passa da una mano all’altra senza scambio di denaro è uno scandalo!-

In queste poche righe è contenuto secondo il mio punto di vista, un messaggio importante: la società occidentale rispetta solo le logiche del PIL e di conseguenza non ci dona e non ci permette di avere un’esistenza fondata sulla Felicità!

Essere felici è un diritto che deve essere garantito a ogni cittadino, introducendo nel nostro quotidiano e con pari dignità anche i parametri che caratterizzano le logiche della FIL!

Oggi molti di noi sono influenzati dai cosiddetti “falsi idoli”: 
i soldi, la fama, il successo, il potere che sono intesi come strumenti per misurare la propria felicità; e tale schema di pensiero sorge perché inquinato o influenzato dal fatto di non comprendere che tale atteggiamento genera solo ansia e una gioia effimera che ti induce a cercare continuamente una cosa senza frenare il desiderio di volerne subito dopo un’altra".

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Commenti: 1
  • #1

    Marica (lunedì, 05 febbraio 2018 00:20)

    Quanta verità in questo scritto!