Empowerment e Autoefficacia

L’EMPOWERMENT è un PROCESSO di AMPLIAMENTO del PROPRIO POTERE PERSONALE che consente di uscire da una situazione di difficoltà e dipendenza e di passare dalla LOGICA DEL BISOGNO E DELLA NECESSITÀ a quella della VITA COME RISCHIO E POSSIBILITÀ.


Che cosa valorizza l’empowerment ?


LA COLLOCAZIONE INTERNA DELLA CAUSALITÀ:

Una persona percepisce le cause degli eventi come interne o esterne a seconda dello stile attributivo che le caratterizza.

Se tutto dipende dall’esterno, ne consegue una poca assunzione di responsabilità. Invece, se si percepisce la propria capacità di incidere e di essere, almeno in parte, responsabile della situazione, è più facile tornare a un equilibrio. Quando una persona perde il lavoro, può rimanere fermo sulla percezione delle cause esterne oppure trovare risorse interne per cambiare.


L’ASSERTIVITÀ

Le persone assertive non sono molto passive né molto reattive, ma persone in equilibrio che sanno quello che vogliono e si muovono sempre per qualcosa di preciso. Non sono mosse dall’esterno, ma centrate su di sé.


IL SENTIMENTO DI AUTOEFFICACIA

È l’insieme di credenze sulle proprie capacità di fare bene qualcosa, di eseguire un compito o di adottare un comportamento con successo.


IL PENSIERO OPERATIVO POSITIVO

La tendenza a porre attenzione sulle risorse e le opportunità e sul lavorare su ciò che c’è. In questo modo si amplia la visione e non si rimane centrati esclusivamente sul problema.


HOPELFULLNESS (speranzosità)

Il senso di farcela, di riuscire. Permette di apprendere dagli errori e dalle difficoltà e di sentire ed esprimere sia dolore che gioia.


IL VISSUTO DI RESPONSABILITÀ E PROTAGONISMO RISPETTO ALLA PROPRIA VITA

Sentirsi coinvolti ed essere mossi più che dai bisogni dai desideri. Anche il desiderio è una risorsa, perché è energia.


Relazione tra autostima e autoefficacia


Albert Bandura definisce l’autoefficacia come la convinzione di riuscire a raggiungere un risultato e afferma che questa sia la variabile più importante e non lo sia l’autostima (la percezione che un individuo ha del suo valore personale).


Autoefficacia e autostima non coincidono. Ad esempio una persona che ha una buona autostima può pensare: “Ballo male, non m’interessa e continuo a ballare”.


Quindi la riuscita di una performance è mediata dagli obiettivi personali e dal senso di autoefficacia.


Se siamo in grado di ampliare il nostro potere personale, (empowerment) e capaci allo stesso tempo di esprimere il nostro potenziale in modo efficace, allora la probabilità di raggiungere i nostri obiettivi sarà molto elevata!


Terminiamo questo scritto con una frase che consente una riflessione:


“May definisce il POTERE come possibilità di produrre, facilitare o impedire od ostacolare il CAMBIAMENTO”.

Sta a noi scegliere il “tipo” di cambiamento che desideriamo! 

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Commenti: 1
  • #1

    Claudio (mercoledì, 22 ottobre 2014 23:08)

    L'empowerment è utile per avere consapevolezza delle proprie capacità... un modo per essere efficienti e abili nel gestire anche lo stress del quotidiano..